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.Sono una Local Coordinator per Greenheart e dal 2018 ho seguito tantissimi ragazzi venuti a frequentare l'anno scolastico negli Stati Uniti. La mia famiglia ha anche ospitato diversi ragazzi. Ho appena finito di leggere una serie infinita di commenti che invitano assolutamente a non mandare i propri figli negli Stati Uniti. Le brutte esperienze possono capitare ovunque, soltanto perche' qualcuno abbia deciso di pubblicizzare le esperienze negative non significa che siano la maggioranza. Negli Stati Uniti ci sono piu' di 300 milioni di abitanti. Bisogna tenerlo in considerazione quando si vogliono fare statistiche.
Vorrei intervenire su questa situazione...
Premetto che io sono una grande sostenitrice dell'anno all'estero, che sia negli USA o altrove. Ho mandato entrambe le mie figlie (la seconda ad oggi è ancora in America) e le rimanderei 1000 volte!
Sono convinta che la maggior parte delle esperienze siano positive, in tutta la gamma della positività...da accettabili (tipo famiglia affettuosa ma non particolarmente attiva che però ti lascia vivere la via scolastica appieno e frequentare le amicizie, pur non facendo viaggi o esperienze particolari) a eccezionali (famiglie che ti pagano tutto, super coinvolgenti, ti fanno visitare tutta l'America ecc.), passando per le famiglie normali che poi sono la maggior parte. Quello che poi alla fine ci si aspetta da questa esperienza è di trovare una famiglia che, pur con tutte le differenze culturali, ti tratti come un figlio...e nella maggior parte dei casi è così. Quindi consiglio sicuramente di partire.
Però...però...
Il problema è che se capiti in quel 20% di famiglie problematiche, sono cavoli!!!
Ammetto anche che di questo 20% una parte di fallimenti è dovuta semplicemente ad un'incompatibilità di carattere, e una parte sicuramente anche alla non adeguata preparazione dei ragazzi, però resta una quota di famiglie che ci si chiede...chi cavolo le ha selezionate??? come è possibile??? sono situazioni troppo gravi per essere sottovalutate, c'è senz'altro qualcuno che non ha fatto bene il suo lavoro. Punto.
Poi, visto che rispondo ad una local di Greenheart, un problema enorme è il fatto che i local coordinator siano spesso AMICI delle famiglie che ospitano. L'obiettività viene a farsi benedire, quando anche non nasca un'"associazione a delinquere" (passatemi il termine volutamente iperbolico).
Riporto la mia esperienza, non particolarmente grave, ma esplicativa.
La mia prima figlia è partita con Greenheart. Inizialmente sembrava fosse stato fatto un ottimo lavoro di abbinamento, poi sono sorti problemi con l'altra exchange student ospitata. Ora, nonostante a bocce ferme io possa serenamente riconoscere che la famiglia non era di per sè pessima e che forse su alcune cose mia figlia avrebbe potuto avere uno spirito di adattamento maggiore, la cosa gravissima è che all'improvviso, senza neanche parlargliene prima, sfruttando l'amicizia della hm con una regional director (!!!) l'hanno fatta chiamare per dire che l'avrebbero mandata via da scuola e famiglia. Ma queste donne ce l'hanno dei figli? Ma si rendono conto che i ragazzi sono da soli a 10000 km di distanza da qualunque affetto e devono gestire una cosa così? Ma lo capiscono quali danni psicologici fanno? Ecco, forse su questo ci vorrebbe molta più formazione.
Cioè tu sei lì tranquilla a fare la tua esperienza, cerchi di gestire da 2-3 settimane la tua nuova vita...ok hai qualche screzio con la sorella, qualche incomprensione con la mamma, ma in fin dei conti nulla di grave...sei riuscita a farti delle belle amicizie, a scuola vai bene...e all'improvviso ti telefonano per dirti una cosa del genere (ovviamente falsa e palesemente organizzata con l'amica regional solo per spaventarti e farti rientrare nei ranghi). So solo io i pianti di mia figlia...e ringrazio il cielo di aver saputo mantenere la calma, darle i consigli utili per restare in famiglia e intanto cercarne una nuova in cui ha terminato felicemente l'esperienza (fosse stata davvero una ragazza problematica, sarebbe andata male anche nella seconda famiglia e invece...). Ah, la prima famiglia alla graduation l'ha rincontrata e si sono scusati per il modo in cui l'avevano trattata, con tanto di lettera della hsis come prova...
Meditate, anche voi coordinator... -
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Io ho fatto il programma classic USA (alla fine l'Australia non ha aperto i confini in tempo) con Astudy e mi sono trovata molto bene. Ora partirà anche la seconda figlia. Se vuoi puoi leggere riguardo alla nostra esperienza sul mio blog:
https://unamammadownunder.blogspot.com
Ciao -
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Ciao Valeria, per ora sta andando tutto bene, anche con qualche piccola difficoltà di adattamento. Astudy dal punto di vista burocratico/organizzativo è il top; per il resto, al momento non abbiamo avuto bisogno di particolari interventi, quindi non ti saprei dire. Se ho ulteriori notizie, ti faccio sapere. Segui anche il mio blog (https://unamammadownunder.blogspot.com/) per gli aggiornamenti...
Saluti -
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Il grade lo decide la scuola americana in base a proprie valutazioni discrezionali. Ci sono scuole che per principio mettono gli exchange al penultimo e scuole che li mettono all'ultimo. Può dipendere dall'età, ma anche dalla media dei voti con cui si presenta o anche da nulla di tutto questo, semplicemente dalla politica della scuola. Così come alcune scuole consentono la graduation a chi sta al 12 e altre no. In ogni caso quando rientrerà sarà ammesso di diritto al 5° superiore, a prescindere dall'anno frequentato in USA. Tra l'altro, visto che lì la scuola è diversa da qui, nulla vieta che pur facendo l'11 lui frequenti gli stessi corsi del 12. Semplicemente se è senior (cioè anno 12) farà alcune cose differenti, perchè per loro è l'anno della graduation...quindi eventi, balli, cerimonie e altre amenità simili. Se è 11, potrebbero farlo partecipare lo stesso in quanto exchange, oppure no.
Un saluto
E.
https://unamammadownunder.blogspot.com/ -
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Mia figlia è da due settimane in USA sempre con Astudy. Ovviamente la mia esperienza è limitata alla gestione burocratica e a questi primi 14 giorni...però per ora non posso che dirne bene! La famiglia sembra fantastica...più che altro sembra proprio che l'agenzia americana su cui si sono appoggiati - Greenheart - abbia fatto un ottimo lavoro nell'abbinare a mia figlia la famiglia perfetta per lei, in termini di atteggiamenti e di interessi comuni. Magari sarà stata solo fortuna, e spero vivamente di non ricredermi andando avanti con l'eperienza, però per ora siamo soddisfatti. Se volete, sto riportando la mia esperienza di mamma di exchange in un blog (https://unamammadownunder.blogspot.com/ non so se funziona il link altrimenti cercate su google "una mamma a stelle e strisce blogspot"). Saluti a tutti. -
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Se ti accettano a Intercultura, non vedo perchè no... -
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Sono contenta per te...noi ancora niente... 
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Mi dispiace per la situazione. E' possibile sapere di quale agenzie (italiana e americana) stai parlando? Grazie -
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Ancora nessuna notizia...purtroppo gli USA hanno problemi perchè molte scuole che prima prendevano studenti stranieri ora con la pandemia li rifiutano. Quindi già da quest'estate ci sono state difficoltà coi placement. Noi cerchiamo di stare tranquilli pechè ci hanno garantito la partenza. Intanto abbiamo ancora tutto gennaio, e cmq al limite ci faranno proposte alternative. Speriamo bene. In bocca al lupo a tutti noi... -
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Ciao. Noi stiamo con Astudy però le mie figlie ancora non partono. Per ora ci troviamo bene. Se vuoi leggere la nostra esperienza finora, sto tenendo un blog al riguardo...
(unamammadownunder.blogspot.com) -
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Ciao. Mia figlia parte per l'Australia con Astudy a gennaio 2022. Noi ci stiamo trovando molto bene. Tra l'altro ho un'altra figlia che partirà ad agosto 2022 per gli USA e stiamo approfittando dell'iscrizione anticipata che con Astudy comporta uno sconto di 500 €.
Prova ad andare sul loro sito e partecipa ad un webinar così ti fai un'idea.
p.s. se vuoi sto tenendo un blog dalla parte della mamma, si chiama unamammadownunder.blogspot.com -
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Ah, allora non sono l'unica!!!
Sto tenendo anch'io un blog "dalla parte della mamma" per mia figlia che parte a gennaio 2022 per un semestre in Australia...se volete...
https:// unamammadownunder.blogspot.com/ -
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Mia figlia parte a gennaio 2022 per l'Australia con Astudy.
Se può interessare a qualcuno sto scrivendo di questa esperienza dalla parte della mamma sul mio blog: https:// unamammadownunder.blogspot.com/
Se vi va, dategli un'occhiata. -
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letto -
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Ciao. Mia figlia parte a gennaio 2022 per l'Australia con Astudy. Finora ci stiamo trovando bene.
Tra l'altro sto scrivendo di questa esperienza dalla parte della mamma sul mio blog: https:// unamammadownunder.blogspot.com
Se ti va, dagli un'occhiata.
Tu dove vorresti andare?
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