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.Salve a tutti.
Il mio sogno è di andare in Giappone come exchange student. Cercando le agenzie con cui creare il contratto, ne ho trovate 3 che mi sono sembrate affidabili. Queste sono: Giocamondo Study; Zainetto Verde e Astudy. Chiunque abbia avuto un esperienza con una di queste agenzie, non solo con la meta da me desiderata, ma in generale; potrebbe aiutarmi a chiarirmi su quale fra queste tre mi conviene scegliere?
Grazie tante per l'attenzione
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Noi abbiamo scelto Zainetto verde per nostro figlio che è rientrato a giugno dagli Stati Uniti. Abbiamo optato per il programma select. Agenzia molto seria con la quale ci siamo trovati benissimo. Ottimo partner americano. Tutto molto professionale e trasparente. Nostro figlio ha vissuto un’esperienza meravigliosa e formativa. . -
-1 .Noi abbiamo scelto Zainetto verde per nostro figlio che è rientrato a giugno dagli Stati Uniti. Abbiamo optato per il programma select. Agenzia molto seria con la quale ci siamo trovati benissimo. Ottimo partner americano. Tutto molto professionale e trasparente. Nostro figlio ha vissuto un’esperienza meravigliosa e formativa.
Quanta altra pubblicità occulta attraverso profili fake pensate di fare all'interno di questo sito?. -
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Fake sarà lei! Il profilo è reale e confermo che per mio figlio l’esperienza in California con Zainetto Verde è stata semplicemente perfetta… . -
.Fake sarà lei! Il profilo è reale e confermo che per mio figlio l’esperienza in California con Zainetto Verde è stata semplicemente perfetta…
Allora gentilmente, ci dica qual è l'organizzazione americana a cui fa riferimento Zainetto Verde (che lei menziona con questo e con l'altro profilo), essendo quest'ultima un'agenzia ausiliaria ai fini della burocrazia, non essendo delegata né a trovare la famiglia, né a trovare la scuola.. -
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ICES. Abbiamo fatto tutta l’application con loro e ribadisco che ci siamo trovati benissimo. . -
.ICES. Abbiamo fatto tutta l’application con loro e ribadisco che ci siamo trovati benissimo.
Il punto è che non si può affidare qualcosa, o meglio qualcuno (dato che parliamo di affidamento di minori), al mero aspetto aleatorio.. -
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Noi lo abbiamo fatto e ci è andata bene. Anche altri exchange, da tutta Europa, che erano nella scuola frequentata da nostro figlio stavano bene… vorrei sapere sul numero totale di exchange student la proporzione fra situazioni positive e negative. Sul fatto che i minori dovrebbero essere tutelati e mai lasciati a loro stessi sono assolutamente d’accordo. Situazioni estreme che lei ha riferito sono vergognose e inaccettabili soprattutto se non si riesce a punire i responsabili nella catena di rimpallo delle responsabilità ma questo non significa che non esistano anche agenzie e partner seri ed affidabili. Personalmente avevo fatto diverse ricerche e dopo una ponderata riflessione abbiamo ritenuto di mandare nostro figlio. È anche vero che avevamo i passaporti in mano pronti per partire in caso di necessità… ho massacrato di domande spinose l’agenzia zainetto verde soprattutto sul fatto dell’eventuale possibilità di cambiare famiglia se non si fosse trovato bene e che trovavo scorretto far sentire inadeguati e in colpa i ragazzi. Abbiamo preparato nostro figlio ad affrontare anche questa eventualità e gli abbiamo dato i numeri e l’indirizzo dell’ambasciata italiana a Los Angeles per qualsiasi evenienza. Insomma abbiamo cercato di pensare a tutte le eventualità cercando di trovare in anticipo una soluzione che permettesse a nostro figlio di non trovarsi in difficoltà. Mi sono perfino iscrittta su Facebook ad un gruppo di italiani che vivono in California in particolare a Los Angeles e dintorni trovando famiglie disposte ad aiutarci in caso di bisogno, fortunatamente non ce n’è stato bisogno. È ovvio che quando mandi un figlio dall’altra parte del mondo non è una passeggiata… inoltre noi e Umberto abbiamo conosciuto sia la sua coordinatrice americana che la sua host family prima della sua partenza. . -
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Penso che tu abbia capito che io diffido di quello che tu mi dici, con tutta la buona fede possibile, nel senso che ci vedo tanta pubblicità occulta nei confronti di Zainetto Verde (e non sei l'unica qui dentro, nel senso che lo stesso forum secondo me è costruito dagli stessi che ci campano su questi scambi culturali, soprattutto verso gli Stati Uniti).
Sicuramente bisognerebbe vedere quante sono le esperienze positive e quante quelle negative, ma il punto è che allo stato attuale è una questione di fortuna, quando non dovrebbe esserlo (e questo lei lo sa bene).
Le normative imposte dal Dipartimento di Stato americano sono estremamente blande, tant'è che ancora non c'è un vero controllo della fedina penale (checché ne dicano le varie agenzie presenti in Italia, che mentono sapendo di mentire), né viene imposto che le famiglie ospitanti debbano avere un salario minimo.
Sono delle norme che sarebbero anche a salvaguardia di studenti e famiglie, norme che al momento sono inesistenti.
Lei può aver massacrato di domande quanto vuole Zainetto Verde, il punto è che non finirò mai di dire che queste sono agenzie ausiliari che si deresponsabilizzano di tutto, il cui unico scopo è fare pubblicità e marketing per le agenzie americane.
È loro interesse raccontare solo situazioni rosa e fiori, e che un cambio famiglia viene garantito, quando non è così, perché tanto basterà accusare lo studente di cose mai fatte e rimpatriarlo per risolvere il problema.
Purtroppo, spesso anche le stesse ambasciate possono fare ben poco, e non ci si può appoggiare a "famiglie su gruppi Facebook" quando parliamo di minorenni che devono andare dall'altra parte del mondo. Un ottimismo del genere da parte di un genitore è inconcepibile, ma capisco bene che venga molto fagocitato dal marketing che queste agenzie fanno.
È proprio per questo che sto cercando di far togliere il prosciutto dagli occhi, a maggior ragione se si tratta di spendere 15 mila e passa euro.
Ad ogni modo, ci sono anche lamentele nei confronti di ICES, magari non allo stesso livello di ISE o EF perché presumo che nel business sia meno grande come operatore, ma sempre che possono fare come gli pare, senza alcun problema. Parliamo di un mercato privo di controlli.. -
Nerilu .
User deleted
Mio figlio si trova attualmente negli
USA ed è partito con Trinity . La società americana che lo
Segue è ices. È stato mandato nel mezzo del nulla in Michigan. Abbiamo chiesto cambio famiglia e Trinity ci sta prendendo in giro . La società ices (recuperato nominativo da mio figlio tramite referente locale, non autorizza a rilasciare i suoi contatti anche dietro richiesta della console italiana in Michigan . Quindi ices non è sicuramente seria . Un trasferimento con loro è un terno all’otto . Può andare bene come male . Le selezioni ed i colloqui fatti in Italia per poter associare la famiglia al ragazzo …. Inutili . Piazzano dove e come vogliono loro. -
.Mio figlio si trova attualmente negli
USA ed è partito con Trinity . La società americana che lo
Segue è ices. È stato mandato nel mezzo del nulla in Michigan. Abbiamo chiesto cambio famiglia e Trinity ci sta prendendo in giro . La società ices (recuperato nominativo da mio figlio tramite referente locale, non autorizza a rilasciare i suoi contatti anche dietro richiesta della console italiana in Michigan . Quindi ices non è sicuramente seria . Un trasferimento con loro è un terno all’otto . Può andare bene come male . Le selezioni ed i colloqui fatti in Italia per poter associare la famiglia al ragazzo …. Inutili . Piazzano dove e come vogliono loro
Io infatti direi che sia pure ora di far capire della gigantesca bufala di questi scambi culturali negli Stati Uniti, dato che si ha la parvenza di partire con queste agenzie di viaggio, registrate come srl, per poi essere abbandonati a delle società "no profit" americane (attenzione che di "no profit" c'è solo il nome al fine di non pagare tasse).
Si firmano una marea di clausole vessatorie e si mandano dei minorenni allo sbando e all'abbandono più totale, dall'altra parte del mondo.
Io direi che sia anche ora di far sapere come stanno le cose, anche attraverso programmi come Report o Le Iene..
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